Descrizione
Nel 1919, la giunta comunale di Prossedi decise di erigere un monumento marmoreo per onorare i caduti. Grazie a una sottoscrizione pubblica e ai fondi integrati, il monumento fu inaugurato il 4 novembre 1922, nel terzo anniversario della Vittoria. Creato dall'artista Corrado Betta, presenta un'imponente stele decorata a rilievo sormontata da un'aquila bronzea ad ali spiegate, con il motto inciso sulla base semicircolare: "frangar non flectar" (mi spezzerò ma non mi piegherò).
Sulla stele in travertino, all'interno di medaglioni in rilievo, sono scolpite le parole "Amore", "Fede", "Patria" e "Lavoro". Il rigore compositivo tra il bronzo e la stele riflette l'armonia e la sobrietà . Il monumento, con un tocco distintivo di gusto decò, rivela l'influenza dell'artista torinese Corrado Betta, che studiò all'Accademia Albertina di Torino con Leonardo Bistolfi.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, furono aggiunte due lapidi commemorative alla base della stele. Nel 6 dicembre 2003, una terza lapide fu posta per ricordare i Carabinieri caduti nell'attentato di Nassiriya, aggiungendo così ulteriore significato e memoria al monumento.
Modalità di Accesso
L'accesso è libero e gratuito tutti i giorni, non presenta barriere architettoniche ed è quindi accessibile anche ad utenti con disabilità motorie.
Contatti
Luogo
P.zza Umberto I°, Snc, 04010, Comune di Prossedi (LT)