La Chiesa della Madonna del Ponte, situata sulle sponde del fiume Amaseno, ha una radice storica romanica. Costruita a partire dal 1851, forse come estensione di una chiesa preesistente, sostituì un antico ponte di pietra per attraversare il fiume. Nel XVII secolo, nella zona tra Prossedi e Priverno, esisteva una chiesa dedicata alla Madonna di Loreto, oggetto di fervente devozione con celebrazioni annuali.
Inizialmente orientata est-ovest, la chiesa si trovava vicino al vecchio ponte di pietra, ma negli anni '900 fu ricostruita in direzione nord-sud, con la facciata principale rivolta verso una nuova strada. La struttura è rettangolare, con una facciata a capanna semplice che presenta la porta d'ingresso e una grande finestra circolare. L'interno è spoglio, tranne per i 14 misteri gloriosi della vita di Gesù sulle pareti laterali e un quadro raffigurante la Vergine sulla parete frontale.
La luce naturale entra attraverso due finestre laterali e una finestra circolare sulla facciata principale. Il tetto è sostenuto da travi a vista. La sacrestia è accessibile tramite due porte ai lati dell'altare. Nel corso degli anni, la chiesa ha subito vari restauri che hanno modificato la sua struttura originale, conservando solo alcuni elementi.